L’episodio venerdì notte a Mirandola. L’uomo aveva appena rubato 110 litri di gasolio dalla ditta per cui lavorava
MIRANDOLA (Modena) – Per non essere denunciato ha offerto denaro ai poliziotti che lo hanno sorpreso dopo un furto. Non certo un’idea brillante per il ladro che oltre alla denuncia ha incassato così anche l’arresto per istigazione alla corruzione. L’episodio è avvenuto venerdì notte a Mirandola. Intorno alle 3,30 la volante ha incrociato un’auto che alla vista della pattuglia ha svoltato improvvisamente. La mossa ha insospettito gli agenti che hanno così fermato la vettura. Il conducente, visibilmente agitato, ha spiegato che stava rincasando ma i poliziotti hanno voluto andare a fondo procedendo ad un controllo dell’automobile. Nel bagagliaio c’erano 5 taniche di gasolio che contenevano 110 litri. L’automobilista ha dovuto ammettere di averlo sottratto dalla ditta per cui lavorava insistendo con i polizotti che se avessero “chiuso la questione” evitando di denunciarlo avrebbe consegnato loro 2000 euro; offerta rispedita subito al mittente che però ha continuato ad insistere. Per l’uomo, un cinquantenne moldavo con precedenti di polizia, è scattato così l’arresto per istigazione alla corruzione e la denuncia per furto aggravato di gasolio. Il giorno successivo il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo l’obbligo di firma.