Un debutto, quello della stagione invernale nel comprensorio sciistico del Cimone, che soddisfa gli operatori turistici e che conferma un trend in crescita rispetto alle presenze.
SESTOLA (Modena) – Un debutto col botto per la stagione invernale nel comprensorio sciistico del Monte Cimone. Tanta neve, giornate soleggiate ed un week lungo davanti hanno condotto, da sabato, giorno di apertura ufficiale degli impianti, migliaia di appassionati sulle piste da sci. Un vero e proprio assalto che fa ben sperare gli operatori turistici ma che, soprattutto, conferma un trend in crescita rispetto alle presenze. L’ultima analisi dell’ufficio studi di Lapam Confartigianato sui pernottamenti legati al turismo invernale a Modena segna un +8,4% rispetto alla stagione precedente. In particolare, nell’ultimo periodo di cui si dispongono dati, quindi da dicembre 2024 a marzo 2025, si sono registrate 585mila presenze nella provincia di Modena, per la maggior parte turisti italiani. In città si concentra la maggior parte dei pernottamenti, mentre se ci si sposta verso la montagna, i numeri osservati sono più contenuti, con l’Appennino modenese che accoglie 67mila pernotti. “Vi è tuttavia un altro aspetto da tenere in considerazione – spiega la presidente della categoria Turismo Lapam Confartigianato Federica Marcacci –: la montagna è anche la destinazione delle vacanze invernali dei proprietari di seconde case, quindi di fatto vacanzieri che non vengono registrati dalle statistiche ufficiali”. Da segnalare, però, anche il calo delle entrate preventivate dal settore dei servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici: a novembre 2025 le imprese del settore prevedono di effettuare nei prossimi 3 mesi 2.250 assunzioni a Modena, -3,4% rispetto alle assunzioni previste l’anno precedente. Nonostante ciò, rimane elevata la difficoltà di reperimento per le strutture: oltre una assunzione su due risulta difficile da reperire.
