Intervento di alta complessità a Carpi: tecnologia e consulenza da Parigi per un paziente fragile
CARPI (Modena) – Un paziente di 83 anni, proveniente da fuori regione e con importanti problemi di salute, è stato sottoposto con successo a un intervento mini-invasivo all’Ospedale Ramazzini di Carpi. La procedura, eseguita dall’équipe della Gastroenterologia ed Endoscopia dell’AUSL di Modena guidata dal dottor Mauro Manno, ha risolto un’ostruzione dei dotti biliari e del duodeno, condizione che rischiava di compromettere seriamente la salute del paziente.
L’operazione ha avuto una caratteristica unica: grazie agli smart glasses, gli occhiali intelligenti in dotazione al reparto dal 2022, l’équipe ha potuto avvalersi della consulenza in tempo reale di un esperto internazionale, il professor Enrique Pérez-Cuadrado-Robles dell’Ospedale Europeo Georges Pompidou di Parigi. In questo modo, la collaborazione internazionale si è tradotta concretamente in una maggiore sicurezza e precisione durante l’intervento.
“Questo intervento è il frutto di competenze elevate, lavoro di squadra e uso di tecnologie avanzate”, spiega il dottor Mauro Manno. “Permette di trattare pazienti fragili con tecniche mini-invasive, riducendo i rischi e migliorando la qualità della vita”.
Il paziente, dopo un breve ricovero post-operatorio, è stato dimesso e rinviato a casa in buone condizioni. L’Ospedale Ramazzini conferma così il proprio ruolo tra i centri d’eccellenza italiani per procedure endoscopiche complesse, grazie a professionalità altamente specializzate e a una rete internazionale di collaborazione.
Il Direttore Generale dell’AUSL Mattia Altini sottolinea: “Innovazione tecnologica, competenze professionali e consulenze internazionali si traducono in benefici concreti per i pazienti. È un risultato che nasce dal lavoro di squadra e dall’investimento costante su formazione e ricerca”