La Rossa, grazie a una gara perfetta, è ad appena 48 punti di ritardo dalla McLaren nei costruttori e a 8 dalla Red Bull a cinque gran premi dalla fine della stagione. Appuntamento in Messico domenica prossima.
AUSTIN (Texas) – Leclerc vince seguito da Sainz e ora sono meno di cinquanta i punti che separano le Rosse dal mondiale costruttori, a cinque gran premi dalla fine.
Il sorpasso alle prime curve è una novità esaltante, come pure la gestione di gara sempre con la testa avanti: non è stata una guerra di nervi questa volta, semplicemente una lunga cavalcata verso il tramonto del Texas in sella al Cavallino Rampante. La doppietta Ferrari ad Austin matura già nel primo giro, con Charles Leclerc da quarto a primo e Carlos Sainz terzo, ad approfittare della bagarre tra i due contendenti per il mondiale piloti, Lando Norris e Max Verstappen, che se non altro hanno il sangue freddo di non combinare un patatrac.
L’uscita dai limiti del circuito sarà il tema del loro contendere, non per la testa della corsa però – là dietro, per il terzo posto, cui Carlos relega il campione del mondo a metà corsa, al giro 26, quando l’undercut funziona a puntino e lo spagnolo si prende la seconda piazza. Lando e Max fanno a sportellate tra i giri 51 e 52, il sorpasso del pilota McLaren avviene ancora una volta dopo che è stato spinto fuori dai track limits, Norris decide di tenere la posizione ma verrà colpito a ridosso del traguardo da cinque secondi di penalità, che regalano a Verstappen la terza piazza.
Davanti, intanto, c’è solo il rosso: vince Leclerc, Sainz è secondo. E se per il titolo piloti servirebbe davvero un crash tra quei due, staccati da Charles rispettivamente di 79 e 22 punti, nel mondiale costruttori la musica è diversa: la Ferrari, grazie alla doppietta, è ad appena 48 punti di ritardo da McLaren e a 8 dalla Red Bull. A cinque gare dalla fine, si può fare. Appuntamento in Messico domenica prossima.