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A Modena i ragazzi farfalla: “Per noi adulti, cure solo qui”.

Al centro di medicina rigenerativa di UNIMORE la visita di Alessandro, Donatella e Annamaria, affetti da Epidermolisi Bollosa: un tempo bambini-farfalla, oggi adulti che al Policlinico di Modena trovano uno dei rari centri di cura. Con loro la Ministra per le disabilità Alessandra Locatelli.

MODENA – Non solo “bambini” farfalla: oggi il centro modenese di medicina rigenerativa ha ricevuto la visita di tre adulti in cura per la sindrome da epidermolisi bollosa, giunti in città assieme al Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli. Alessandro, Donatella e Annamaria – questi i loro nomi – si curano a Modena, e hanno condiviso con noi le loro storie.
Alessandro viene da Castiglion Fiorentino, Donatella e Annamaria sono gemelle e arrivano dalla Calabria: ad accomunarli è l’epidermolisi bollosa o sindrome dei bambini-farfalla. Già, bambini, non adulti come loro che oggi hanno più di trent’anni. Per Alessandro, Donatella e Annamaria Modena è unica, o quasi: è qui che, grazie al Centro di Medicina Rigenerativa presso UNIMORE e la sinergia col Policlinico, riescono a ottenere le cure per la loro patologia.
Hanno partecipato assieme ad attività cliniche, prestando la loro condizione non solo alle cure ma anche agli studi che le accompagnano, guidati dal professor De Luca. Un ponte creato dall’associazione che agisce parallelamente al centro modenese di medicina rigenerativa: “Le Ali di Camilla”

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