È scomparso uno dei più importanti scultori contemporanei italiani. L’opera è esposta al cimitero di San Cataldo
MODENA – Era nato in Romagna, a Morciano, ma ha trascorso gran parte di vita e carriera a Milano. Se n’è andato nella notte Arnaldo Pomodoro, uno dei più importanti esponenti della scultura contemporanea italiana, che proprio oggi avrebbe compiuto 99 anni. L’opera che lo ha reso famoso nel mondo è stata la “Sfera Grande” in bronzo che realizzò nel 1967 e che venne esposta sul tetto del padiglione italiano dell’Expo di Montreal, in Canada. Quattro anni più tardi furono Comune di Modena e Anpi a commissionargli un’opera che intitolò “Una battaglia per i partigiani” che nel 1972 venne posizionata nel famedio dei partigiani del cimitero monumentale di San Cataldo, dove ancora oggi si trova.
Quella collocata nel cimitero di San Cataldo è la sola opera presente in città realizzata da Arnaldo Pomodoro, A Soliera, attraverso la fondazione che porta il suo nome, sono iniziati i lavori per l’installazione di “Lancia di Luce II” che sostituisce l’Obelisco di Cleopatra e che sarà inaugurata a inizio luglio.
“Un assoluto protagonista dell’arte contemporanea – le parole di cordogli del sindaco di Modena Massimo Mezzetti – che ha avuto tanti e importantissimi legami con la nostra città, il territorio modenese e tutta l’Emilia-Romagna”.