Il 12 marzo è la Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari. Da un lato c’è la difficoltà, in alcuni casi, ad accedere alle cure, soprattutto quelle in urgenza, e dall’altro è cambiato il rapporto di fiducia medico-paziente, e le cose si sono acuite dopo la pandemia da Covid
MODENA – Nonostante l’inasprimento delle misure adottate dal Governo, la violenza sugli operatori sanitari è un fenomeno che periodicamente si ripete. Da un lato c’è la difficoltà ad accedere alle cure, soprattutto quelle in urgenza per i ben noti problemi di carenza di personale e di una organizzazione complessa. Dall’altro è cambiato il rapporto di fiducia medico-paziente sostituito dal dottor Google e da diagnosi e terapie fai-da-te. Anche nel modenese ci sono stati episodi di violenza contro sanitari e infermieri, del Pronto Soccorso, del 118, ma non solo..