Federconsumatori rivolge un appello ai cittadini “Non aderite a nessuna proposta che vi arriva telefonicamente”. Intanto il bilancio annuale dello Sportello SOS truffe ha stilato un bilancio dello scorso anno con quasi 500 segnalazioni
MODENA – Agosto, si sa, mese intenso per le truffe. Si riducono i legami e reti sociali, con le ferie tanti anziani sono a casa da soli. Cresce il fenomeno delle vendite porta a porta con offerte su prodotti che non corrispondono mai alla realtà e con prezzi esorbitanti, come il caso della signora che ha acquistato a 6000 euro un materasso che ne valeva mille. E poi attenzione alle truffe telefoniche sia per dare il consenso all’attuazione di contratti che per finte offerte di lavoro. Dal bilancio annuale dello Sportello Sos truffa relativo al 2024 emergono numeri poco incoraggianti, anche per una realtà come Modena. 428 persone hanno contattato lo sportello e ci sono segnali si crescita per il 2025. Quasi metà delle chiamate riguarda chiamate truffa per la vendita di contratti legati all’energia e non solo. E poi c’è il problema della contraffazione. E’ diventato senso comune tra i giovani – spiega Federconsumatori – indossare e quindi acquistare prodotti falsificati di marca ad un trentesimo magari del prezzo. Un’attività quella dello Sportello Sos truffa di Federconsumatori che compie quasi vent’anni, e che oggi chiede sostegno dopo aver detto addio al sostegno psicologico che forniva gratuitamente alle persone truffate e alla riduzione degli orari all’orizzonte.