Domani pomeriggio un corteo organizzato dai cittadini per chiedere più sicurezza. Si parte dal Novi sad per arrivare in prefettura.
MODENA – Pugni e calci da una quindicina di coetanei: è il racconto affidato a Instagram dal padre di un adolescente modenese, che ha riferito della spedizione punitiva che ha atteso il figlio in stazione delle autocorriere subito dopo l’uscita da scuola. L’aggressione sarebbe seguita a una lite: “violentissime” le modalità, incluso l’utilizzo di una chiave inglese – un video del pestaggio, come spesso accade ormai, è stato anche fatto girare sui social -. L’orario di uscita da scuola è stato anche quello scelto dalla Polizia Locale per alcuni controlli antidroga che hanno portato al ritrovamento di un panetto di hashish, tra i cespugli del Parco Ducale da parte del cane Pit, poi utilizzato – nel primo pomeriggio di ieri – anche per controlli analoghi all’uscita dal Polo Leonardo. Proprio per chiedere più sicurezza, in particolare nell’area dell’autostazione è previsto per domani, sabato 22 febbraio, un corteo organizzato dai gruppi di controllo del vicinato. Il ritrovo è alle 14,45 al Novi Sad. Sono previste due fermata: una in piazza Mazzini per consegnare una lettera con le loro richieste al sindaco Massimo Mezzetti e poi in viale Martiri della Libertà per la stessa cosa, ma alla prefetta Fabrizia Triolo. Le richieste di chi ha organizzato il corteo sono tante: bonifica dei parchi, contrasto allo spaccio e alla violenza, un aumento del numero degli agenti e tutor della strada, limitazione della vendita di alcoolici e regole sicure sugli alloggi dei richiedenti asilo. E sull’episodio di violenza, Forza Italia interviene definendo la situazione “Assolutamente fuori controllo” e che è necessario un tavolo interforze sulla sicurezza. Infine, la Lega Modena fa sapere che non sarà presente al corteo sulle sicurezza, perché quando noi ci facevamo promotori di presidi per denunciare la nostra preoccupazione sulla sicurezza a Modena, siamo stati tacciati di ingiustificato allarmismo.
