Le esche potenzialmente letali per animali e persone sono stare ritrovate nell’area conosciuta come la “valle del sorriso”
SERRAMAZZONI (Modena) – La zona è conosciuta come “valle del sorriso”, un nome che stride con il gesto compiuto da sconosciuti che hanno disseminato i prati di quell’area di Serramazzoni con bocconi avvelenati potenzialmente molto pericolosi non solo per gli animali ma anche per le persone, in particolare i bambini. Un gesto estremamente grave che configura un reato e rappresenta un rischio concreto per l’intero ecosistema rurale del territorio. Le indagini sono affidate Nucleo Carabinieri Forestale di Pavullo nel Frignano, con il supporto dell’Unità Cinofila Antiveleno dei Carabinieri, con sede nel parmense e il Servizio Veterinari di Pavullo. Protagonista delle ricerche è Freddy, un pastore tedesco di 4 anni addestrato nella localizzazione di sostanze tossiche. Grazie al suo fiuto, sono già state individuate e messe in sicurezza diverse esche, alcune delle quali contenenti composti potenzialmente mortali anche in piccole quantità. I bocconi saranno sottoposti ad analisi tossicologiche da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Modena, incaricato di identificare con precisione la natura delle sostanze utilizzate e il loro livello di pericolosità. Un reato subdolo ad alto rischio. I Carabinieri della specialità Forestale invitano la popolazione a mantenere massima allerta, evitando di lasciare liberi gli animali in zone non controllate e segnalando immediatamente qualsiasi ritrovamento sospetto. E mentre le indagini proseguono alcuni consigli possono essere utili; tenere i cani al guinzaglio, non toccare mai a mani nude eventuali esche e soprattutto prestare particolare attenzione ai bambini, evitando che giochino in aree non controllate.