Chiusura improvvisa per lo storico locale di piazza Grande, che lascia sorpresa anche l’Amministrazione comunale, proprietaria dell’immobile. La società Reem, che lo gestisce dal 2018, è sotto accusa per morosità su affitti e utenze.
Modena – Non c’è pace per il Caffè Concerto, locale simbolo di piazza Grande di fronte a Duomo e Ghirlandina. Un cartello sulla porta recita chiuso temporaneamente. Una chiusura senza preavviso che ha colto di sorpresa la stessa Amministrazione proprietaria dell’immobile. Il Comune vanta infatti nei confronti del gestore, la società Reem di Firenze, un sostanzioso credito per mancati pagamenti tra affitto e utenze e ora è pronto a ricorrere a vie legali se non riceverà a breve una proposta adeguata. Una storia tormentata quella del Caffè Concerto al centro di interrogazioni bipartisan, l’ultima quella del consigliere di Fratelli d’Italia Dario Franco che chiede al sindaco e alla Giunta l’ammontare del debito con il gestore e quale sia l’iter giudiziario che l’amministrazione comunale vuole intraprendere. In passato nel locale si sono susseguite varie gestioni non sempre all’altezza di quella che era la finalità del comune; valorizzare un palazzo storico creando un luogo punto di rifermento dell’offerta turistica cittadina, non solo con un bar e ristornate ma anche con un luogo per eventi culturali. Obiettivo a quanto pare mai raggiunto dall’attuale società che ha in gestione il locale dal 2018. L’ultimo atto nel luglio scorso quando l’amministrazione ha incontrato gli avvocati del gestore e ha dato un aut aut: solo con la risoluzione del debito e con un piano di rilancio del locale potrà andare avanti altrimenti se ne discuterà in altre sedi.
