Pesanti disagi alla viabilità in appennino: chiuso dalle 18 di questa sera il ponte sulla Nuova estense tra Serramazzoni e Pavullo. La chiusura è stata decisa da Anas. Tecnici al lavoro per verificare la struttura
SERRAMAZZONI (Modena) – Gravi disagi alla viabilità dell’appennino, per accertamenti tecnici Anas ha deciso di chiudere il viadotto della Nuova Estense sul Rio Torto, tra Serramazzoni e Pavullo. Nella serata di giovedì, intorno alle 21:30, i tecnici di Anas avevano deciso di istituire il senso unico alternato col transito regolato da un semaforo. Nel corso della giornata però, in base ad ulteriori rilievi, è stata decisa la chiusura totale del ponte che è avvenuta alle 18. Inaugurato nel 1982, è il viadotto più grande della provincia di Modena. Una campata di oltre 80 metri di lunghezza per oltre 50 metri di altezza, è attraversato ogni giorno da migliaia di veicoli, compresi i mezzi pesanti diretti alle attività economiche del Frignano. A seguito del crollo del ponte Morandi, tutti i grandi viadotti erano stati controllati e già allora, nel 2018, erano state evidenziate delle erosioni agli zoccoli di cemento armato su cui poggia la struttura. Ammaloramenti tenuti sotto monitoraggio fino ad ora, con la decisione di chiudere l’infrastruttura. “Le verifiche effettuate -scrive in una nota Anas, che ha la competenza dell’arteria stradale- hanno evidenziato un’evoluzione del degrado di strutture dell’impalcato per cui si è resa necessaria l’interdizione al traffico. Anas proseguirà gli approfondimenti necessari per valutare le azioni da intraprendere e a stabilire le tempistiche per la riapertura, anche parziale, dell’opera”. Al momento la chiusura è prevista fino alle ore 18 di martedì 4 marzo. Il ponte è nel comune di Serramazzoni, la polizia locale del Frignano ha predisposto la segnaletica per i percorsi alternativi che prevedono la deviazione per Serramazzoni da San Dalmazio a località Madonna Baldaccini.
«Siamo fortemente preoccupati per la notizia della chiusura del ponte Rio Torto sulla Nuova Estense, in un tratto particolarmente cruciale per l’intero reticolo viario dell’appennino». È quanto dichiara il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia in merito alla notizia della chiusura per problemi strutturali, del viadotto sulla Nuova Estense tra Serramazzoni e Pavullo, di competenza di Anas e disposta venerdì 28 febbraio. In particolare Braglia sottolinea che «la chiusura comporterà significativi flussi di traffico sulle arterie secondarie, tra Serramazzoni e Maranello, con un sovraccarico importante di flussi viari e con il rischio concreto di congestionamento del transito. Sarà nostra priorità quella di affrontare immediatamente la situazione con i referenti locali di Anas e con gli altri amministratori interessati».