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Conclave, seconda fumata nera. Oggi altre due votazioni

Non è ancora stato individuato il nome giusto dai 133 cardinali elettori per la successione a Papa Francesco. I fedeli restano in attesa in Piazza San Pietro: questa sera dopo le 19 un’altra fumata

ROMA – La fumata nera è arrivata come previsto dopo le due votazioni della mattinata nella seconda giornata di Conclave per l’elezione del nuovo papa. Nessuno dei papabili ha ancora raggiunto il quorum dei due terzi tra i 133 cardinali elettori, ovvero gli 89 voti, nei due scrutini delle 10.30 e di mezzogiorno. Si procederà dunque con le altre due votazioni in agenda oggi: la prima è prevista per le 17.30 mentre la seconda arriverà poco dopo le 19 e al termine di questa ci sarà la seconda fumata di giornata dal comignolo issato per l’occasione sul tetto della Cappella Sistina. Ieri sera, nella giornata d’apertura del conclave, la fumata nera era arrivata in ritardo rispetto al programma, col fumo nero uscito dal comignolo alle 21, circa un’ora e mezza dopo l’orario previsto. Un ritardo che aveva fatto sperare in un’insolita elezione immediata del Papa, ma così non è stato. In piazza San Pietro restano in attesa migliaia di fedeli: in caso di elezione del pontefice non ci sarebbe solo l’annuncio via fumata bianca ma anche le campane della basilica di San Pietro che, suonando a festa, darebbero a tutti i fedeli la certezza dell’elezione del nuovo Papa. Diplomazie al lavoro all’interno del Conclave per individuare un nome capace di catalizzare il numero di voti necessari all’elezione e restituire all’esterno l’idea di una Chiesa unita e non disorientata dopo la morte di Papa Francesco. Stando alle indiscrezioni (ma anche alle quote dei bookmakers) il grande favorito resta il cardinale Pietro Parolin, segretario di stato con Francesco. Per lui però quella di oggi potrebbe già essere un’ultima chiamata: il rischio di una candidatura bruciata a favore di altri outsider è alto.

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