Nei primi tre mesi i profitti hanno raggiunto i 443 milioni di euro. Buone notizie anche per l’operazione su Banca Popolare di Sondrio che potrebbe realizzarsi entro fine estate.
Miglior risultato di sempre per Bper banca che ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile record di 443 milioni di euro, +43% rispetto all’anno scorso. In crescita anche i ricavi, un miliardo 353 milioni grazie soprattutto alle commissioni. “Trimestre record grazie a un’eccellente dinamica commerciale” ha detto l’amministratore delegato Gianni Franco Papa che stima di chiudere il 2025 con ricavi per 5,4 miliardi di euro. “Creiamo valore e vogliamo condividerlo con banca popolare di Sondrio” ha aggiunto l’amministratore delegato. Per la banca valtellinese, Bper ha presentato un’offerta pubblica di scambio per ottenerne il controllo. L’operazione promette un’elevata combinazione industriale ma a febbraio, quando era stata lanciata, aveva incontrato l’opposizione del Cda di Sondrio. In questi giorni i vertici di Sondrio sono però stati rinnovati e anche gli equilibri sono cambiati in favore di Bper. Ora l’obiettivo è avere entro giugno le autorizzazioni di tutte le Autorità di controllo; quella dell’Ivass, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni, è già arrivata e consente a Bper, se l’operazione su Sondrio andrà in porto, di detenere una partecipazione qualificata superiore al 30% su Arca Vita. Se la tabella di marcia verrà rispettata, a inizio estate scatterà il periodo di adesione all’ops per procedere poi al delisting di Banca Popolare di Sondrio e arrivare alla fusione in Bper entro la fine dell’anno.