Tanti i modenesi vittime del falso trading on line. La Polizia Postale: “Verificare le piattaforme a cui si inviano i soldi e ascoltare gli alert della propria banca”
MODENA – Truffa milionaria a un cittadino modenese attraverso il falso trading on line. “Con l’intelligenza artificiale questo tipo di frodi è sempre più diffuso”, dice il comandante della polizia postale di Modena Marco Ferrari. Molto difficile recuperare il denaro, ma denunciare la truffa è indispensabile. Le truffe del trading on line sulle criptovalute imperversano anche nel modenese. In Italia nel 2024 la Polizia Postale ha ricevuto quasi 5mila denunce da risparmiatori che avevano visto sparire ben 147 milioni di euro; in provincia di Modena un singolo privato è stato truffato per oltre un milione di euro, tanti altri, tra cui professionisti, imprenditori e addirittura funzionari di banca, per centinaia di migliaia di euro. Per agganciare le vittime i truffatori ricorrono a video di persone note, ma modificati con l’intelligenza artificiale, che promettono guadagni mirabolanti partendo da cifre intorno ai 250 euro. Spesso, quando la vittima effettua queste operazioni, la vera banca chiede un accertamento ma l’illusione del guadagno portentoso ha il sopravvento. Rintracciare o recuperare il denaro è molto difficile ma la denuncia resta indispensabile. Come sarebbe doveroso verificare se le piattaforme a cui si inviano i denari rientrano nell’elenco della Consob.
