Perquisizione della scientifica a casa della trentunenne sparita da oltre tre mesi da Montefiorino.
VITRIOLA (Montefiorino) – Dopo il sopralluogo all’interno dell’abitazione di Domenico Lanza a Polinago, i carabinieri dei Ris sono arrivati nella casa di Daniela Ruggi, nella frazione di Vitriola di Montefiorino. A più di tre mesi di distanza dalla sua scomparsa, i militari hanno effettuato un lungo sopralluogo all’interno della casa, utilizzando il luminol ed effettuando campionamenti e accertamenti con prelievo di Dna. Nel pomeriggio invece i Ris si sono poi spostati in via Pignone, in una stalla a pochi metri di distanza dall’abitazione, di proprietà della famiglia di Daniela, ora in affitto. Obiettivo trovare elementi utili alle indagini. Vitriola, una frazione di 400 persone, 200 residenti. Tutti conoscono Daniela e tutti sperano che la donna sia viva e che presto torni a casa.
Intanto, mentre si continuano a verificare le varie segnalazioni di avvistamenti arrivate negli ultimi giorni, i Carabinieri indagano anche sulla pista familiare. Negli ultimi tempi i dissidi erano tanti, soprattutto con il fratello di Daniela, che la donna aveva denunciato a seguito di un episodio che era avvenuto qualche mese fa. Il fratello maggiore si era presentato a casa di Daniela e tra i due c’era stato un diverbio, l’uomo avrebbe anche infranto la porta di ingresso dopo una piccola colluttazione. Da quanto si apprende le incomprensioni erano legate proprio alla casa di Vitriola. La famiglia voleva venderla, Daniela no. Tutti in paese confermano che negli ultimi mesi la donna era cambiata, e diffidava anche dalla persone che solitamente le davano una mano. Al momento l’unica segnalazione che è ritenuta attendibile è quella del centro di accoglienza Porta Aperta, dove Daniela avrebbe consumato un pasto in compagnia di altre persone, che risultano irreperibili. Era il 23 ottobre. Le indagini continuano e tutte le piste restano aperte.