I carabinieri stanno visionando le telecamere di privati per cercare l’uomo che lunedì pomeriggio ha tentato di violentare un ragazzino di 17 anni lungo la ciclabile alla Madonnina a Modena. Intanto nel quartiere cresce la preoccupazione.
MODENA – E’ caccia all’uomo dopo l’aggressione a sfondo sessuale avvenuta lunedì pomeriggio lungo il percorso della diagonale e Modena. I carabinieri stanno cercando di rintracciare l’umo che, minacciandolo con un coltello, ha trascinato sull’erba dietro un cespuglio un ragazzo di 17 anni che stava tornando a casa in biciletta. I militari stanno sentendo testimoni e soprattutto visionando i filmati delle telecamere della zona. Una di queste avrebbe inquadrato il momento dell’approccio quando l’uomo, camminando su via Rinaldi, ha cominciato a fare domande insistenti al ragazzo mostrandogli un coltello per poi, pochi metri più avanti, trascinarlo sull’erba e stringendogli con un braccio il collo ha tentato una violenza sessuale. Il ragazzo è riuscito a divincolarsi e a scappare. Un episodio shock che ha allarmato tutto il quartiere.
La diagonale, che collega la città la città alla Madonnina è percorsa quotidianamente da centinaia di cittadini, a piedi o in bici. Nella zona ci sono scuole, centri sportivi, in poco tempo si arriva al camposcuola e al parco Ferrari. C’è anche una concessionaria d’auto su via Rinaldi a pochi metri dl punto dell’aggressione ma i proprietari non si sono accorti di nulla.
Sull’episodio interviene Giovanni Bertoldi, capogruppo della Lega in consiglio comunale “Modena sempre più alla mercé di stranieri delinquenti – afferma – servono interventi immediati e un cambio di passo su sicurezza e immigrazione”