La donna, uccisa il 23 agosto 2022 a Bologna, era originaria di Pavullo. Secondo le indagini, Padovani aveva ucciso la donna con modalità efferate, con calci, pugni e martellate
ROMA – E’ diventata definitiva la condanna all’ergastolo per Giovanni Padovani riconosciuto come l’autore del femminicidio, il 23 agosto 2022, della ex-fidanzata Alessandra Matteuzzi. La donna, residente a Bologna, era originaria di Pavullo. Accogliendo le richieste della procura, la Corte di Cassazione ha confermato la pena comminata in primo e secondo grado dai giudici bolognesi all’ex-calciatore. Secondo le indagini, Padovani aveva ucciso la donna con modalità efferate, con calci, pugni e martellate. Alessandra aveva 56 anni: “la sentenza le rende finalmente giustizia” hanno commentato gli avvocati della famiglia della vittima Chiara Rinaldi e Antonio Petroncini, “Giovanni Padovani -hanno detto i legali- è un assassino persecutore, capace di intendere e di volere”. Nel febbraio dello scorso anno la Corte d’Assise di Bologna aveva confermato per l’imputato le aggravanti di stalking e premeditazione, stabilendo una provvisionale di 100mila euro per la sorella e la madre di Alessandra, di 10mila euro per i due nipoti e di 5mila euro per le altre parti civili.