Oggi l’incontro in Regione, lo stabilimento di Medolla vanta 500 dipendenti
MEDOLLA (Modena) – Prendiamo atto che il gruppo di cui fa parte Gambro Vantive si sia preso tempo fino al 31 di marzo per presentare un piano industriale concreto e fattivo. La Regione intende raccogliere la preoccupazione delle lavoratrici, dei lavoratori e del territorio e seguire tutto il percorso. Ci aspettiamo un piano industriale all’altezza del nostro distretto del biomedicale e che rispetti gli attuali livelli occupazionali”. Così l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, oggi all’incontro a Bologna del tavolo regionale di salvaguardia occupazionale per lo stabilimento di Medolla della multinazionale Gambro Vantive. La storica azienda, situata nel cuore del distretto biomedicale della bassa modenese, è attualmente controllata dal fondo statunitense Carlyle. Al confronto convocato oggi dalla Regione, in viale Aldo Moro, hanno partecipato i rappresentanti dell’azienda, di Confindustria Emilia, della Provincia di Modena, il sindaco del Comune di Medolla, Alberto Calciolari, anche a nome dei sindaci del distretto biomedicale, e le organizzazioni sindacali Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, i rappresentanti dei lavoratori delle Rsu e l’Agenzia regionale per il lavoro. I sindacati hanno espresso preoccupazione per l’abbandono delle produzioni di pregio. L’azienda si è impegnata a presentare il nuovo piano industriale entro il 31 marzo.
“L’ambito industriale di cui fa parte Gambro Vantive è un distretto di eccellenza, a cui tutti i livelli istituzionali tengono molto- ha sottolineato Paglia-. È un luogo dove si può investire, per la professionalità dei lavoratori e per il sostegno da parte delle istituzioni del territorio. Per questo chiediamo un piano industriale che garantisca livelli produttivi all’altezza di un polo biomedicale di grande rilievo a livello nazionale, europeo e internazionale e in grado di saturare gli attuali livelli occupazionali. Oltre ad esserci una pressione dei lavoratori e delle lavoratrici, c’è anche tutta l’attenzione delle istituzioni”. Il Gruppo conta in Italia circa 1.600 dipendenti in quattro stabilimenti di produzione (oltre a Medolla, Grosotto e Sondalo, in provincia di Sondrio e Sesto Fiorentino, nell’area metropolitana di Firenze). Lo stabilimento di Medolla, con oltre 500 dipendenti è un polo di eccellenza per il Servizio tecnico e Distribution Center.