All’Auditorium della Fondazione Marco Biagi il regista e attore romano ha parlato del suo ultimo lavoro dal titolo “Non sono quello che sono”. Violenza di genere, gelosia, maschilismo, anaffettività i temi che ha affrontato con molti studenti di Unimore
MODENA – L’attore, regista e sceneggiatore romano Edoardo Leo ha presentato il suo ultimo film “Non sono quello che sono”, un modo per toccare temi, al centro della pellicola e che sono la violenza di genere e il femminicidio, raccontando come attraverso l’Otello si riesca ancora a leggere perfettamente la società attuale e la cronaca dei giorni nostri. Lo ha fatto alla fondazione Marco Biagi di Modena davanti a tanti studenti di Unimore. Una rilettura dell’Otello di Shakespeare riportato al presente attraverso una storia ambientata nei primi anni 2000, in cui il bene e il male si mescolano in un vortice di inganni, tradimenti e folle gelosia.