Al taglio del nastro è intervenuta anche Elena Salda, presidente dell’Associazione per la Responsabilità Sociale d’Impresa, da cui è nata Mutina Arborea, e madre di Chiara, Kia, la ragazza scomparsa prematuramente, a cui è intitolato il bosco.
CASTELNUOVO RANGONE (Modena) – Si chiama “Bosco di Kia”, ne beneficeranno tutti: le famiglie e i bambini a contatto con la natura, i podisti e i cicloamatori che percorrono la EuroVelo7, la ciclabile Modena-Vignola, gli automobilisti e tutti coloro che producono emissioni nocive. Il Bosco di Kia, a Settecani di Castelnuovo Rangone, è frutto dell’intervento promosso dal Consorzio Forestale Mutina Arborea con il contributo di imprese sensibili alla responsabilità sociale ed ambientale: Altea, C.M.S., Coopattiva, Ecovillaggio di Montale, Forgia del Frignano, Garc, Planta Rei, Proxima, Suincom, Zanasi Group. Un sostegno concreto, visto che l’inaugurazione è stata caratterizzata dalla messa a dimora di alcuni dei 160 alberi da parte di un gruppo di dipendenti delle aziende sostenitrici. Al taglio del nastro è intervenuta anche Elena Salda, presidente dell’Associazione per la Responsabilità Sociale d’Impresa, da cui è nata Mutina Arborea, e madre di Chiara, Kia, la ragazza a cui è intitolato il bosco. Il Bosco di Kia nel tempo aiuterà la mitigazione del clima che cambia grazie anche alle specie che Mutina Arborea ha selezionato: piante autoctone, ad alto assorbimento di CO2 e basse emissioni di composti organici volatili.