Forgiata nel 2016 per il centenario della parrocchia, ieri i suoi rintocchi a lutto si sono uniti a quelli in San Pietro
ROMA – I novecento pellegrini modenesi delle diocesi di Modena, Nonantola e Carpi giunti a Roma per i funerali del Papa si sono fermati anche oggi a celebrare la Santa Messa della domenica non lontani dal feretro di Francesco, che da ieri riposa nella basilica di Santa Maria Maggiore. Alcuni di loro hanno atteso proprio lì, ieri attorno all’una, l’arrivo della salma. Oggi la calca era enorme nella basilica, collocata a metà strada fra il Colosseo e la Stazione Termini: tale era la folla giunta a rendere omaggio al Santo Padre, che il servizio di sicurezza ha dovuto chiedere ai pellegrini – modenesi e non – di andarsene. La ripartenza della comitiva verso Modena è prevista per il pomeriggio: intanto, chi non ha avuto modo di raggiungere Piazza San Pietro in Vaticano in questi giorni ha dato l’ultimo saluto a Papa Francesco da qui. A Sozzigalli, ad esempio, la campana della chiesa parrocchiale forgiata nel 2016 in occasione del suo centenario, ha suonato a lutto: è una campana speciale, con incisi il volto di Jorge Bergoglio, Gesù crocifisso e una raffigurazione della Madonna, tanto cara al Papa recentemente scomparso. Anche il campanaro si chiama Francesco, Francesco Gallone: e ieri, all’apertura della liturgia funeraria del Santo Padre, l’ha fatta suonare in segno di vicinanza e di cordoglio da parte di tutta la comunità religiosa locale.