E’ questa la sentenza di primo grado pronunciata oggi in Tribunale a Modena.
MODENA – Applausi e un grido liberatorio in aula alla lettura della sentenza che condanna Mohamed Gaaloul alla pena di 30 anni di carcere per l’omicidio di Alice Neri la 32enne trovata carbonizzata il 18 novembre 2022 nel baule della sua auto nelle campagne di Fossa di Concordia. Accolta in pieno dunque la richiesta della Procura. Gaaloul è stato inoltre condannato al risarcimento di un milione di euro da pagare alla figlia rimasta senza madre. All’uscita del tribunale, prima della camera di consiglio, l’imputato sprezzante aveva salutato i giornalisti augurando buon lavoro.
Sono trascorsi quasi tre anni da quella notte e lo scorso 5 luglio a Ravarino, dove viveva con il marito e la figlia, i famigliari della donna hanno finalmente potuto darle l’ultimo saluto, dopo il nulla osta alla liberazione della salma. Fuggito in Francia e dove è stato fermato nel dicembre del 2022 Gaaloul si è sempre dichiarato innocente. A quasi tre anni dai fatti e dopo un anno e mezzo di processo si chiude con una condanna di 30 anni in primo grado uno dei fatti di cronaca che più ha scosso l’opinione pubblica negli ultimi anni.