Il 12 febbraio 1945, la battaglia di Budrione di Carpi, consegna il ricordo indelebile del coraggio di chi perse la vita nel combattimento contro la violenza nazi-fascista, Lino Bassoli, Angiolino Cavalletti, Medaglia d’Argento al valor militare e Maria Guandalini, la cui casa fu occupata dai nazisti
CARPI – Radicate nel nostro territorio ci sono immagini, momenti, pagine di storia che hanno contribuito a rendere i luoghi coinvolti, seppur piccoli, uniti e valorosi.
E 80 anni dopo, in un periodo storico ancora contemplato da guerre ingiuste, tramandare quei valori diventa gesto opportuno. Cittadini e istituzioni hanno deposto una corona d’alloro al cippo di Budrione e in chiesa. Ad accompagnare la commemorazione, i bambini delle scuole Martiri della Libertà, autori di testi da loro recitati e studenti, grazie agli incontri con l’Anpi, di quanto accaduto. Alle giovani generazioni il compito di tenere viva la memoria.