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Restano bloccati sul Cusna: quattro giovani soccorsi sfidando vento e ghiaccio

Sono stati raggiunti dai vigili del fuoco e dal soccorso alpino e tre di loro sono stati accompagnati a valle a piedi. Uno, in forte stato di ipotermia, è stato invece prelevato dall’elicottero del 118 per essere portato all’ospedale Maggiore di Parma. Il Saer: “Abbigliamento non adeguato”.

FEBBIO (Villa Minozzo, Reggio Emilia) – Soccorso alpino e vigili del fuoco mobilitati nella tarda mattinata di oggi per raggiungere e riportare a valle quattro ragazzi (tre di 19 e uno di 21 anni) rimasti bloccati sul Monte Cusna sul sentiero 607. Dopo aver passato la notte in quota, nel vecchio rifugio a Febbio 2000, questa mattina sono stati sorpresi a quota 1900 metri da una tempesta di nevischio e forte vento, che ha creato un fondo molto scivoloso e che ha anche complicato il lavoro dei soccorritori, ritardando l’intervento dell’elicottero. A rendere tutto più difficile abbigliamento e attrezzatura, a detta del soccorso alpino, non del tutto adeguati. Uno dei giovani indossava normali scarpe da passeggio.

L’allarme è scattato alle 10. Tre di loro, raggiunti dai tecnici del Saer, sono scesi a valle a piedi, e poi sono stati caricati sull’elicottero dei vigili del fuoco. Il quarto (uno dei 19enni, di Marano sul Panaro in provincia di Modena), impossibilitato a camminare,  è stato raggiunto dall’elicottero del 118 grazie al miglioramento delle condizioni meteo per essere poi portato in ospedale al Maggiore di Parma in condizioni di media gravità dovute all’ipotermiaa. Gli altri tre giovani soccorsi sono di Valsamoggia (Bologna).

La partenza dei vigili del fuoco da Reggio città

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