Svelato in Municipio il nuovo piano della raccolta rifiuti più volte promesso dal sindaco. Previsto anche il ritorno dei cassonetti di carta e plastica. Una correzione per evitare sacchi a terra e degrado. Si parte già dal prossimo anno. Si punta ad aumentare la differenziata.
MODENA –Cambia il metodo per la raccolta di carta e plastica. Non più sacchi gialli e blu posati a terra, ma dai primi mesi del 2025, l’introduzione di bidoni carrellati negli androni dei palazzi, ove possibile, inizialmente in novemila utenze del Centro Storico come area di prova. Dove invece lo spazio non è disponibile, arrivano i bidoncini in dotazione dei singoli nuclei, da esporre accanto all’uscio di casa.
Questa la più attesa novità di quello che il sindaco Mezzetti ha definito un “nuovo patto” con la cittadinanza, promesso in campagna elettorale e ora mantenuto. La raccolta differenziata cambia, in accordo con Hera. Come detto basta sacchi a terra: i sacchi rimarranno tracciabili, e saranno ritirati due volte a settimana mentre per le utenze non domestiche si potrà richiedere pure il ritiro quotidiano. Nelle zone residenziali le modifiche partiranno nel 2025 e interesseranno circa 76 mila utenze. Il modello per conferire carta e plastica sarà misto: dove non sarà possibile inserire i bidoni condominiali, torneranno i cassonetti stradali apribili solo con la carta smeraldo.
Tra le altre novità, l’aumento della frequenza di tutte le attività di spazzamento, della pulizia dei parchi, della raccolta dei mozziconi e del lavaggio dei portici. E ancora sanzioni più pesanti per chi abbandona rifiuti e l’avvio della tariffa puntuale che verrà introdotta gradualmente a Modena con un primo anno di applicazione “tollerante” dedicato alla misurazione dei conferimenti di indifferenziato.
