Nelle scorse settimane all’Ospedale di Baggiovara i primi prelievi di cuore da donatore a cuore fermo. Il primo caso è stato su un uomo di 63 anni che ha donato, oltre al cuore, anche fegato e reni; il secondo caso è stato su una donna di 64 anni che ha donato anche fegato, reni e polmoni
MODENA – La donazione di organi a cuore fermo è realtà anche a Modena dal 2017: la particolarità di questo caso è legata al prelievo anche del cuore, che non era stato possibile sino ad oggi e questo grazie alla sinergia con il Policlinico sant’Orsola di Bologna.
In entrambi i casi i pazienti erano ricoverati in Terapia Intensiva.
Secondo i cardiochirurghi “La donazione a cuore fermo rappresenta una risorsa molto preziosa, ma anche molto complessa per il grande lavoro di coordinamento e le dotazioni tecnologiche che sono necessarie alla sua realizzazione”.