La disavventura di un automobilista che proprio questa mattina ha vinto il ricorso presentato al giudice di pace per una multa presa sulle strisce blu in corso Canalgrande dove, tra alberi e radici invadenti e avvallamenti del terreno, diventa impossibile parcheggiare correttamente.
MODENA – Parcheggiare è spesso una sfida. Tra alberi, pali, avvallamenti del terreno e le auto che mettono pressione magari suonando il clacson per non attendere, lasciare l’auto in corso Canalgrande in prossimità delle scuderie dell’Accademia è davvero prova ardua. Ed è facile anche incorrere in sanzioni. A raccontarci la sua disavventura Emilio Ippoliti, coordinatore di Sicuritalia, che si occupa della sicurezza del Tribunale di Modena. Ogni mattina lui parcheggia sulle strisce blu di corso Canalgrande e dopo essersi ritrovato a dover uscire dal baule perché parcheggiando correttamente l’auto di fianco gli aveva precluso qualsiasi via di uscita, la seconda volta si è concesso qualche centimetro in più prendendosi la multa per sosta al di fuori degli spazi segnalati. Ma è la motivazione che gli è stata fornita a portare Emilio a fare ricorso al giudice di pace: le auto di grandi dimensioni non potrebbero parcheggiare lì, ma dovrebbero cercare un altro parcheggio. Assurdo secondo il signor Ippoliti che ha vinto il ricorso davanti al giudice di pace, che gli ha annullato la sanzione.
