L’Emilia Romagna protagonista di questo cammino, grazie alle sue 44 Dop e Igp: prodotti che mettono in luce la ricchezza enogastronomica del nostro territorio.
BOLOGNA – Ora è ufficiale, la cucina italiana è Patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco. Un riconoscimento che premia un modello culturale capace di unire territori, tradizioni e saperi, e che rafforza il peso internazionale della nostra identità gastronomica. L’Emilia Romagna protagonista di questo cammino, grazie alle sue 44 Dop e Igp: prodotti che mettono in luce la ricchezza enogastronomica del nostro territorio. “Trovo sia un riconoscimento straordinario, ottenuto grazie all’impegno di tutti, a partire dagli agricoltori, poi da chi trasforma gli alimenti in piatti da gustare ovvero gli chef” ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi.