Il dl Sicurezza è legge. Semaforo verde anche dal Senato al provvedimento che in 39 articoli spazia dal delitto di occupazione abusiva di immobili al pacchetto di tutele per le forze dell’ordine. Protestano le opposizioni che ieri si sono sedute in aula.
Un via libera definitivo al decreto sicurezza non privo di tensioni, dopo il sì al Senato. Sono in tutto 14 i nuovi reati che vengono introdotti nel nuovo Ddl e 9 le aggravanti aggiuntive. In 39 articoli il decreto sicurezza, che ha sostituito il ddl approvato in prima lettura alla Camera e poi ‘arenatosi’ al Senato anche a seguito dei rilievi sollevati dal Colle, ora è legge e prevede nuovi reati che spaziano dalla resistenza passiva fino alla stretta sulla cannabis light, a un nuovo regime per le detenute madri e alle cosiddette norme ‘anti No-Tav e anti No-Ponte’. Tra le proteste delle opposizioni, anche il fatto che il provvedimento-bandiera del centrodestra sia diventato legge con un nuovo voto di fiducia, dopo quello della Camera la scorsa settimana e senza modifiche rispetto al testo varato dal Consiglio dei ministri.