Aveva 85 anni. Lasciò Modena nel 1989 per un viaggio in barca a vela con gli amici e, facendo tappa proprio sull’isola, si innamorò di quel paradiso naturale nell’arcipelago della Maddalena.
MODENA – E’ morto Mauro Morandi, 85 anni, modenese d’origine e dunque uomo di pianura, ma con l’amore per il mare nel sangue. Sarà sempre ricordato come lo storico guardiano dell’isola di Budelli, un Robinson Crusoe dei nostri tempi, un eremita con migliaia di followers, la cui vita è diventata fonte d’ispirazione per tante persone tentate dall’idea di mollare tutto per realizzare un sogno. Proprio quello che Morandi fece sul finire degli anni 80 quando abbandonò la sua professione di insegnante di educazione fisica a Nonantola per trasferirsi a Budelli, paradiso in miniatura nell’incanto dell’arcipelago sardo della Maddalena, per divenirne custode. Unico abitante dell’isola, per 32 anni, estate e inverno, ha vissuto in solitaria in un rudere approntato alla bell’e meglio con vista sulla spiaggia rosa. A seguito dell’acquisizione di Budelli da parte dell’Ente Parco, dopo un contenzioso burocratico durato anni, Morandi ha dovuto infine dire addio alla spiaggia rosa per trasferirsi alla Maddalena. Intanto però la sua storia aveva fatto il giro del mondo, amplificata dagli articoli di giornale e dai social. Ultimamente aveva avuto dei problemi di salute. Nell’autunno scorso una brutta caduta lo aveva indotto a vendere la casa in Sardegna e a rientrare a Modena. Lo aveva scritto lui stesso su Facebook, dove continuava a tenere aggiornati i suoi tanti followers ed amici. In uno degli ultimi post riferiva di essere ricoverato in una Rsa nel reggiano. La notizia della sua scomparsa ha fatto subito il giro del web dove in tantissimi hanno espresso parole di cordoglio e commozione. “Lo ricorderemo sempre con simpatia e un po’ di invidia – scrive un amico di Facebook – come chi con coraggio ha vissuto la sua vita”
