Una sguardo potente e profondo sulla vita nei dei territori a Gaza. Al Collegio san Carlo, all’interno del Festival Dig è aperta la mostra “Occupied Territories” del fotoreporter Fabio Bucciarelli che ha trascorso tanto tempo tra Gaza, Cisgiordania e Libano. “La Flotilia? Una speranza e una fonte di ispirazione”.
Modena – Uno sguardo diritto, partecipe e nello stesso tempo rispettoso. Immagini, potenti e spesso intime che restituiscono l’impatto umano dell’occupazione: la compressione dello spazio vitale, le privazioni, l’attesa e la resistenza, ma anche la vita che continua nonostante tutto. Al Collegio San Carlo di Modena, all’interno del Festival Dig, è stata inaugurata la mostra Occupied Territories. L’autore è Fabio Bucciarelli fotogiornalista che nel libro, diventato poi la mostra, raccoglie dieci anni di lavoro sul campo: le fotografie, realizzate prima e dopo il 7 ottobre 2023, tracciano un itinerario emotivo e politico che attraversa Gaza, la Cisgiordania e il Libano, fino a restituire uno spaccato autentico delle condizioni di chi vive sotto occupazione.
E invece due popoli due stati per Israele e la Palestina è una speranza, una possibilità, un progetto irrealizzabile?
