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Nei prossimi giorni sopralluogo dei Ris di Parma nella casa del 67enne Domenico Lanza in carcere dopo la scomparsa delle 31enne di Montefiorino Daniela Ruggi. Lunedì 9 dicembre l’avvocato Fausto Gianelli incontrerà ancora il suo assistito al Sant’Anna

Montefiorino – Proseguono a ritmo serrato le indagini sul giallo di Daniela Ruggi, la trentunenne scomparsa dalla sua abitazione di Vitriola, Montefiorino il 18 settembre scorso. In carcere con l’ipotesi di sequestro di persona c’è Domenico Lanza, il 67enne di Polinago che tante volte aveva dato ospitalità nella sua abitazione alla 31enne. Un atto dovuto per permettere agli inquirenti di indagare a 360 gradi. Domani, lunedi’ 9 dicembre il legale dell’uomo, l’avvocato Fausto Gianelli, tornerà nel carcere di Sant’Anna per un colloquio con il suo assistito. Fondamentale è infatti anche per la difesa ricostruire il rapporto tra Lanza e Daniela Raggi; con quale frequenza e da quanto tempo si frequentavano. I due si conoscono da tanti anni ma negli ultimi tempi da un semplice saluto cordiale era nata un’amicizia stretta, lui le dava ospitalità spesso nella sua abitazione, anche solo per una doccia o un pasto caldo dal momento che la donna abita in una casa senza riscaldamento, oppure le pagava un pranzo al ristorante. Nella casa di Lanza a Polinago, ora sotto sequestro come l’auto dell’uomo, arriveranno nei prossimi giorni i carabinieri del Ris di Parma alla ricerca di tracce biologiche, sopralluogo al quale parteciperà anche l’avvocato Gianelli insieme ad un suo consulente. Fondamentale per le indagini sarà poi l’analisi del telefono del 67enne. Domenico Lanza, ex guardia giurata, è finito dietro alle sbarre per detenzione illegale di armi, i carabinieri gli hanno trovato in casa un piccolo arsenale che apparteneva al padre, poi sabato è arrivata la notifica per sequestro di persona. Lui si difende; “non ho fatto nulla di male – dice – qui in carcere potrei morire”

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