Leggenda del tennis e due volte vincitore del Roland Garros, è morto oggi a Roma: aveva 92 anni. Eccolo nel 2017 a Modena per uno spettacolo comico assieme all’attore Gianfranco D’Angelo.
MODENA – Venne a Modena un venerdì 17, in barba alla scaramanzia cui gli sportivi tengono tanto, assieme a Gianfranco D’Angelo – ospiti entrambi di BPER con uno spettacolo comico dal titolo “Gioco, Partita, Incontro”. Una frase che qualcuno userà oggi nel dare l’addio a uno dei più grandi tennisti italiani di sempre, Nicola Chirinsky Pietrangeli, nato a Tunisi nel 1933 e scomparso oggi a Roma all’età di 92 anni. Comico, talvolta, ma anche battagliero negli ultimi anni quando veniva incalzato dal paragone con Jannik Sinner, magari dall’amico-rivale Adriano Panatta. Lui che da ex tennista ha provato a tenersi il centro della scena, ma come attore – ci raccontò – si sarebbe tutt’al più relegato a un angolo del palcoscenico.
Due volte vincitore del Roland Garros, due degli Internazionali d’Italia, tre volte campione del prestigioso torneo di Montecarlo, numero tre del Mondo per un triennio: fu un pioniere, Pietrangeli. E un artista soprattutto della risposta, qualche volta anche accesa – confessò in quell’intervista datata 2017, prima che la sua vis polemica diventasse famosa in Italia quanto i suoi colpi con la racchetta.