Delegazione dei parlamentari modenesi del Partito Democratico al carcere Sant’Anna di Modena: “Situazione sempre più grave, 50 detenuti in più rispetto all’anno scorso” dice la senatrice Enza Rando. Istituto per 372 persone ma le presenza sono ben 586
MODENA – Sovraffollamento e celle con temperature fino a 50 gradi nel carcere di Modena, visitato questa mattina da una delegazione del partito democratico. “Governo assente”, dicono i parlamentari modenesi Enza Rando e Stefano Vaccari che annunciano un’interrogazione al ministro. Andare in carcere non è per nulla andare al fresco. In alcune celle del Sant’Anna di Modena le temperature in questi giorni hanno raggiunto anche i 50 gradi. A denunciarlo è la delegazione dei parlamentari modenesi del Partito Democratico che ha effettuato un nuovo sopralluogo all’istituto di detenzione. La delegazione pd, composta dalla senatrice Enza Rando, l’onorevole Stefano Vaccari e il consigliere comunale Luca Barbari, ha accertato anche carenze strutturali, come infiltrazioni d’acqua, impianti elettrici vecchi di 35 anni che non reggono il carico dei ventilatori, disinfestazioni dalle cimici nei letti solo parziale per carenze di fondi. A queste criticità si aggiungono le carenze di organico nella polizia penitenziaria e un sempre più grave sovraffollamento. Dal 3 luglio dell’anno scorso, quando il Governo aveva varato il decreto carceri, non si registra insomma alcun passo avanti. Anzi, in base alle relazioni dei garanti dei detenuti, il 2024 è stato l’anno nero per numero di suicidi in carcere. “Il vero assente qui è il Governo”, dicono i parlamentari del pd che riconoscono invece lo spirito di abnegazione del personale.