L’uomo si è allontanato ieri, facendo perdere le proprie tracce. Ne dà notizia il sindacato Sappe, parlando di un episodio che “evidenzia le enormi carenze della struttura”.
CASTELFRANCO EMILIA (Modena) – Un internato si è allontanato dalla casa di reclusione di Castelfranco Emilia facendo perdere le proprie tracce. A renderlo noto è il sindacato della Polizia Penitenzia Sappe, che sottolinea come non sia la prima volta. Si tratta di uno dei 58 internati presenti attualmente nella struttura, affetti da problemi psichiatrici e, quindi, socialmente pericolosi. “Un episodio che evidenzia le enormi carenze della struttura, non adeguata – scrive il sindacato – alla tipologia di detenuti e internati assegnati. I frequenti allontanamenti, il facile accesso ai tetti per protestare sono esempi delle problematiche di cui soffre la casa di reclusione dove – insiste il Sappe – la carenza di personale compromette anche i livelli minimi di sicurezza”. Attualmente a Castelfranco sono presenti 58 internati e 38 detenuti. A pesare, secondo il Sappe, è la presenza di persone con problemi psichiatrici, nell’assenza di un presidio sanitario costante: una condizione che costringe gli agenti a coprire più posti di servizi, accumulando ferie non godute e lavoro straordinario. Il sindacato, che da anni denuncia quseta situazione, chiede risposte immediate. In primis l’arrivo di personale di polizia penitenziaria, un presidio sanitario funzionante nelle 24 ore, con medici specialisti, e una riduzione del sovraffollamento.