Produzione industriale giù del 4,2%, occupati in calo di 4mila unità e sempre più persone inattive, soprattutto donne
MODENA – Segnali preoccupanti per l’economia e il lavoro in provincia di Modena secondo il 17esimo report di Ires, istituto ricerche economiche e sociali, realizzato per conto della Cgil. Il valore aggiunto prodotto quest’anno è atteso in crescita dello 0,7% grazie ad agricoltura e costruzioni, ma continua a calare la produzione industriale, -4,2% per il settore trainante della nostra provincia. L’export modenese è sceso dell’1,7%, portando con sé un calo nell’occupazione di 4.000 lavoratori. Scende di 4.000 unità anche il numero dei disoccupati che vanno ad ingrossare il numero degli inattivi, ben 11.500 persone che, senza lavoro, non prova nemmeno a cercarlo. Molte di queste sono donne. Tra le poche note positive quelle del turismo, con presenze in crescita a Modena, Maranello e Sassuolo mentre per la mancanza di neve scendono le località dell’appennino. Preoccupante infine l’emigrazione all’estero: in 10 anni più di 10mila modenesi under 40, tra cui tanti laureati, hanno lasciato l’Italia.
Il commento del segretario Cgil Alessandro De Nicola. Ascoltala