Acquista un depuratore d’acqua porta a porta che però presenta molti difetti. Alla richiesta di rescindere il contratto una donna di Modena è stata trattata con parole pesanti e minacce di ripercussioni giudiziarie. La denuncia viene da Federconsumatori di Modena che mette in guardia sugli acquisti da evitare
MODENA – Parole pesanti, l’intenzione di rivolgersi ad avvocati, toni molto vicini alle minacce. E’ il contenuto della comunicazione ricevuta da una modenese intenzionata a disdire l’acquisto di un depuratore d’acqua per uso domestico, perché presentava problemi di funzionamento, acquistato con il metodo porta a porta. La donna si è quindi rivolta a Federconsumatori di Modena per esercitare, nei termini di legge, il diritto di recesso. Anche perché il costo non era proprio popolare: quasi 6 mila euro. L’associazione Consumatori mette in guardia sugli acquisti fatti porta a porta, o on-line, da realtà che non abbiano una sede fisica sul territorio o che siano sconosciute. Sono tante le segnalazioni circa malfunzionamenti e l’impossibilità di contattare un riparatore in caso di rotture o prezzi esorbitanti per i pezzi di ricambio. Attenti ai raggiri, avverte Federconsumatori, perché poi una volta stipulato un contratto di acquisto può essere difficile applicare il diritto basilare di recesso, se i soggetti coinvolti sono privi dei minimi requisiti di professionalità.
