Erano nascosti tra i bagagli all’interno di un furgone fermato dalla polizia stradale a Sommacampagna, Verona. Avevano affrontato un lungo viaggio, ora sono al Centro di fauna selvatica in attesa di essere liberati.
MODENA – Erano nascosti in alcuni scatoloni, costretti a viaggiare stipati per migliaia di chilometri. Parliamo di decine e decine di uccelli, soprattutto cardellini, trovati a bordo di un furgone proveniente dall’Est Europa fermato per un controllo dalla polizia stradale di Verona Sud sull’A4, all’altezza di Sommacampagna. In soccorso alla Polizia sono arrivati i volontari del centro Fauna selvatica il Pettirosso, perché nessuna delle strutture limitrofe era disponibile in quel momento. “Gli uccelli avevano bisogno di assistenza immediata e non c’era tempo da perdere” – racconta Piero Milani. Insieme agli agenti della polizia provinciale e i veterinari si è scoperto che si trattava di specie protette dalla convenzione di Berna. Non solo cardellini, ma anche fringuelli, verzellini e fanelli. I volatili sono stati trasportati a Modena dove sono stati visitati uno ad uno e liberati in una delle voliere del Centro di via Nonantolana. Le tre persone a bordo del furgone sono state denunciate per cattura illecita ai fini di commercio illegale e per maltrattamento di animali, viste le condizioni in cui erano detenuti per il viaggio. Intanto al Pettirosso hanno già iniziato una nuova vita, in attesa della liberazione che gli permetterà poi di riprodursi.
