CORRELATI
Cronaca

Fuga di Andrea Cavallari, la Procura diffonde la foto. VIDEO

Cronaca

Tragedia a Fanano; muore dopo un tuffo dalle cascate

Cronaca

Morta dopo tre giorni di agonia la 18enne ferita sull’A1

Negozi etnici contro l’ordinanza del sindaco Mezzetti

Ricorso al Tar di Bologna da parte di 28 gestori di negozi etnici di Modena contro l’ordinanza del Comune che impone la chiusura nel periodo estivo dalle 20 alle 6 del mattino

MODENA – Fronte comune dei negozi etnici di prossimità contro l’ordinanza del sindaco di Modena Massimo Mezzetti che li obbliga a chiudere dalle 20 alle 6 del mattino, decisione presa per cercare di arginare nel periodo estivo aggregazioni di persone troppo numerose e il consumo eccessivo di alcol fino a tarda notte. 28 gli esercenti, tutti originari del Bangladesh, che hanno deciso di rivolgersi ad un legale per contestare l’ordinanza. L’avvocato Fernando Giuri ha appena depositato il ricorso al Tar di Bologna, secondo il legale l’ordinanza fa riferimento a generiche finalità di tutela del decoro e riposo dei residenti senza motivare in concreto un’ urgenza effettiva o un pericolo imminenti che giustifichi la misura adottata. I commercianti bengalesi sostengono che la chiusura alle 20 li penalizza molto dal momento che affermano lavorano proprio quando gli altri negozi sono chiusi servendo i residenti del centro storico che non vogliono spostarsi in auto per piccoli acquisti dell’ultimo minuto. La misura, in via sperimentale, scattata il 20 giugno scorso, è valida fino al 19 luglio, ma con possibilità di proroga. Negli obiettivi dell’amministrazione comunale, che ha raccolto il malcontento di diversi residenti, dovrebbe servire ad evitare gli assembramenti nelle aree esterne di questi negozi di vicinato, dove l’abuso di alcolici determina disturbo e degrado urbano, La mancata osservazione dell’ordinanza comporta multe da 500 a 5mila euro, fino alla sospensione dell’attività per 15 giorni nel caso di violazione ripetuta.

© Riproduzione riservata

CONDIVIDI

Cerca nel sito