Dal 1° ottobre riparte la manovra che prevede, fino alla fine di marzo, limiti alla circolazione dei veicoli più inquinanti. L’area di limitazione alla circolazione rimane la stessa dello scorso anno.
MODENA – Dal 1° ottobre riparte anche a Modena la manovra antismog prevista dal Piano aria della Regione Emilia Romagna, manovra che prevede, fino alla fine di marzo, limiti alla circolazione dei veicoli più inquinanti. L’area di limitazione alla circolazione rimane la stessa dello scorso anno: in applicazione della manovra ordinaria, dunque, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria 8.30-18.30, stop ai veicoli diesel fino a Euro 4, benzina, metano-benzina e Gpl-benzina fino a Euro 2, ciclomotori e motocicli fino a Euro 2, nell’area cittadina all’interno dell’anello delle tangenziali. Oltre ai veicoli esclusi dai limiti, possono circolare liberamente gli autoveicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico; gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo e gli autoveicoli dotati del sistema Move-in, il servizio che consente ai proprietari di mezzi inclusi nelle misure antismog di ricevere un chilometraggio annuale da percorrere anche nelle aree normalmente interessate dalle restrizioni del traffico. Il sistema, tramite una “scatola nera”, registra i chilometri percorsi e consente ai cittadini di controllare in tempo reale il saldo residuo. Nell’ambito della manovra antismog sono inoltre previsti il divieto di utilizzo di caminetti e stufe a biomassa legnosa, lo stop all’abbruciamento dei residui vegetali e alle combustioni all’aperto, la riduzione delle temperature negli edifici (massimo 17°C per le attività industriali e 19°C per le abitazioni) e misure emergenziali aggiuntive in caso di previsione di superamenti del valore limite di PM10. Infine, tutte le domeniche, a partire da domenica 5 ottobre saranno domeniche ecologiche con limiti alla circolazione allargati anche ai veicoli diesel Euro 5, che potranno essere bloccati anche in caso di attivazione delle misure emergenziali.