Il 7 gennaio ricorre il ventesimo anniversario della strage alla stazione della Bolognina di Crevalcore dove nello scontro tra due treni morirono 17 persone, sei i modenesi. Tra i primi ad arrivare l’ingegnere dei vigili del fuoco Alberto Parrino. “Era come l’inferno dantesco, quelle immagini sono ancora dentro di me”
CREVALCORE (Bologna) –
7 gennaio 2005 12,53. Alla stazione della Bolognina di Crevalcore si scontrano un treno merci e un treno passeggeri, è una strage; 17 i morti 80 i feriti. Sei le vittime modenesi. Secondo le indagini a causare l’incidente furono i macchinisti dell’interregionale Bologna – Verona che a causa della fitta nebbia non rispettarono il semaforo rosso. ai soccorritori si presentò uno scenario apocalittico. Tra i primi ad arrivare c’è Alberto Parrino, vigile del fuoco di Modena. “In tanti anni di lavoro non avevo mai visto un scenario così drammatico”, le sue parole. All’emergenza di soccorrere i feriti si unì la difficoltà dell’intervento. Fotografie di una tragedia stampate nella mente ma anche l’emozione di salvare le persone sopravvissute