Piazza Garibaldi si è colorata di neroverde per l’arrivo della coppa della promozione. Carnevali: “Berardi? Spero che resti, è la nostra bandiera”
SASSUOLO (Modena) – Per una sera piazza Garibaldi si è colorata di neroverde per celebrare il ritorno in serie A del Sassuolo dopo un solo anno tra i cadetti. Giocatori, staff tecnico, proprietà e dirigenti hanno portato sul palco di piazza Garibaldi la coppa per la promozione nella massima categoria del calcio italiano. Un traguardo tagliato con grande anticipo, con la società già proiettata al futuro e alla rivisitazione di un organico che ha dominato la B ma che sarà inevitabilmente da adeguare al salto di categoria.
Giovanni Carnevali (amministratore delegato Sassuolo): “Quando vinci un campionato è qualcosa di speciale, per cui credo che al di là di godersi la vittoria e godersela un po’ tutti assieme alla nostra città, nella nostra piazza che è colorata tutta di neroverde. Domenico è un campione, non soltanto sul campo, ma anche al di fuori del campo, quello che ha preso per mano tanti giocatori giovani, perché non dimentichiamo che il Sassuolo è una delle squadre più giovani del campionato e ci ha permesso di portare a casa questo straordinario risultato. Resterà? Lo spero tanto, è la nostra bandiera per cui io mi auguro che restino lui, ma non solo, anche altri giocatori importanti perché questo è un gruppo fantastico”.
Fabio Grosso (allenatore Sassuolo): “Abbiamo fatto felici tante persone e ci siamo fatti felici noi nel raggiungere un obiettivo che volevamo e questa sera ce lo siamo goduto dopo un’annata tortuosa. Però se le cose non sono tortuose, alla fine non sono neanche belle”.
Matteo Mesini (sindaco Sassuolo): “Da questa Serie A non so cosa aspettarmi, tante emozioni, il brivido di essere il sindaco negli stadi più importanti d’Italia: dall’Olimpico a San Siro, allo Juventus Stadium. Sarà un’emozione incredibile”.
foto sassuolocalcio.it