Lite tra Sainz e Leclerc per un sorpasso all’uscita dai box: lo spagnolo sale così ancora sul podio mentre il monegasco è quarto, ma resta in corsa per il secondo posto mondiale. A Las Vegas vince Russel davanti ad Hamilton, ma è Verstappen a festeggiare conquistando il 4 titolo iridato consecutivo. Ferrari ancora in lotta per il mondiale costruttori.
LAS VEGAS – I primi verdetti della stagione arrivano sotto le luci di Las Vegas, nel giorno del terzultimo gran premio del Mondiale 2024. Festeggia la Mercedes, che piazza la doppietta con George Russell e Lewis Hamilton davanti alle Ferrari di Sainz e Leclerc, ma il vero trionfo è quello di Max Verstappen. La sua Red Bull chiude quinta e tanto gli basta per festeggiare per la quarta volta consecutiva il titolo iridato. Un’impresa riuscita a pochi in passato, da Vettel a Fangio, da Schumacher a Hamilton. La SF-24 chiude sul podio e resta in corsa per due obiettivi, il secondo posto finale di Leclerc e il successo finale nel Mondiale costruttori. Traguardi ancora possibili quando in calendario mancano ancora due appuntamenti, i gran premi del Qatar e di Abu Dhabi. Ma che non sono sufficienti a evitare lo scontro interno tra i due piloti del Cavallino. “Ogni volta fa così – sbotta Leclerc riferendosi in un team radio al compagno di scuderia – non è rispettoso”. La rabbia è figlia dell’episodio che arriva al giro 32. Lo spagnolo sorpassa il monegasco appena rientrato in pista con gomme fredde, si prende il podio finale. “Prima della corsa ci diciamo delle cose e oggi sono andate diversamente. D’ora in avanti mi concentrerò su me stesso” rincara a fine gran premio Leclerc, amareggiato per i punti persi nella corsa al secondo posto. L’obiettivo è recuperare i 21 punti che oggi lo separano da Norris, mentre toccherà a Vasseur gestire al meglio piloti che ancora hanno la chance di riportare in casa Ferrari un titolo Mondiale, quello riservato ai costruttori che manda dal 2008. Davanti a tutti c’è la McLaren, il Cavallino è a -24 e per mettere la freccia servirà più che mai fare gioco di squadra.